I magazzini verticali sono sistemi di stoccaggio automatici in grado di massimizzare gli spazi e migliorare l’efficienza delle operazioni. Uno degli aspetti più interessanti è che, a differenza di altre soluzioni automatizzate, la loro implementazione non obbliga ad una completa riorganizzazione e ristrutturazione del magazzino, diventando quindi una soluzione pronta all’uso. Da qui deriva la sempre più crescente diffusione per la gestione dei materiali e flussi intra-logistici.
Chiarita la semplicità di integrazione, di fronte ad un macchinario o un sistema automatizzato, la prima domanda a balzare alla mente é: ma quanto costa un magazzino verticale automatico?
Tendenzialmente, si potrebbe infatti pensare che l’implementazione di un magazzino verticale rappresenti uno sforzo elevato in termini economici. L’acquisto di questo tipo di sistemi di stoccaggio automatizzato non solo è accessibile ma rappresenta un vero e proprio investimento in grado di portare risultati immediati, in termini di risparmio di spazio, tempo e maggiore sicurezza, e con un ROI medio inferiore all’anno.
Detto questo, i magazzini verticali sono sistemi particolarmente flessibili, caratterizzata da un’elevata configurabilità. L’estrema modularità è il motivo per cui questi sistemi possono adattarsi facilmente alle esigenze specifiche di qualsiasi azienda e settore. Anche il costo di un magazzino risulta quindi variabile e dipende da diversi fattori come dimensioni, specifiche tecniche e accessori ma anche materiali di produzione e i tempi di installazione.
Dimensioni e caratteristiche tecniche

Il primo fattore da tenere in considerazione sono la sua dimensione fisica e la sua capacità di stoccaggio. Le misure di questi macchinari coprono range ampissimi per adattarsi al meglio agli spazi aziendali. Dall’altezza, misura simbolo di questi sistemi di stoccaggio, che partendo da soli 2 metri può raggiungere addirittura i venti metri, alla larghezza e profondità che, partendo da 1 metro possono raggiungere anche i , 5 o 6 metri. Per rispondere al meglio alle esigenze di ciascuna azienda anche la capacità di stoccaggio complessiva e di ogni singolo cassetto può cambiare.
Le componenti
Passiamo ad un elemento spesso sottovalutato e non considerato, che però gioca un ruolo fondamentale: materiali e componenti. La scelta di materie prime di qualità modesta, permette infatti in alcuni casi di comprimere il costo complessivo del magazzino andando però a gravare pesantemente sui costi successivi di manutenzione e riparazione e soprattutto sulle perdite conseguenti alla mancata operatività del macchinario.
All’inverso, la scelta di materiali o componenti avanzate, e la loro affidabilità potrebbe sì, a prima vista influire sul prezzo di acquisto iniziale del magazzino verticale, ma determina benefici operativi ed economici non trascurabili durante tutto il ciclo di vita di utilizzo. Abbiamo scelto di essere partner Hänel per non scendere a compromessi e avere a disposizione la migliore tecnologia applicata ai magazzini verticali. Catene con lubrificazione permanente che non cedono e non necessitano di frequenti sostituzioni, piani di lavoro in acciaio inox durevoli nel tempo, e componenti elettroniche e meccaniche di marchi come Mitsubishi, Rexnord, Siemens e Sew-Eurodrive garantiscono performance, durata e affidabilità ineguagliate nel tempo.

Al fine di massimizzare i risultati ottenibili dalla loro introduzione i magazzini verticali automatici possono essere completati e combinati con le più svariate tecnologie. Le alternative disponibili sono numerosissime, che siano meccanismi integrati per lo stoccaggio a temperatura controllata o per l’alta velocità, oppure accessori per la stampa di etichette, la lettura di codici a barre o sistemi di conferma a distanza, possono determinare sì il costo del magazzino verticale, ma anche le performance delle operazioni e di conseguenze la velocità di recupero dell’investimento. Dal giusto equipaggiamento possono arrivare infatti risultati straordinari e soprattutto impensabili senza l’introduzione dell’automazione del magazzino verticale.

Il software WMS
Un altro aspetto fondamentale è il livello di automazione desiderato. L’implementazione di tecnologie avanzate, come software di gestione del magazzino (WMS), può migliorare l’efficienza, riflettendosi ovviamente anche nei costi. Soluzioni complete, per la gestione di materiali e flussi, interfacciabili con i sistemi aziendali, offrono un grande controllo sulle risorse e sui processi. L’introduzione di WMS intelligenti diventa un investimento strategico in grado di supportare non solo l’operato giornaliero dei lavoratori ma anche le scelte aziendali nel lungo periodo. Il WMS I-TECH è strutturato da micro-servizi indipendenti tra loro, con la conseguente possibilità di poter scegliere solamente i moduli necessari ed eventualmente aggiungerne nel tempo.
Installazione
Ad incidere non sono solo le parti integranti del magazzino verticale ma anche l’installazione, che nel caso di Incaricotech avviene mediamente in tempi molto brevi, di soli 1/2 giorni per singolo magazzino. Questa rapidità garantisce che non ci siano ricadute economiche negative non solo sul prezzo ma anche sull’operatività aziendale in seguito a fermi produttivi prolungati.
Transizione 4.0 ed altre agevolazioni
Arriviamo alla parte finale, gli incentivi come crediti di imposta e finanziamenti agevolati, che sebbene non incidano direttamente sul costo del magazzino, permettono di recuperare parte dell’investimento effettuato o di ottenere tassi maggiormente vantaggiosi. Ne è un esempio il Piano Nazionale Transizione 4.0 che consente di recuperare il 20% dell’investimento effettuato per l’acquisto dei magazzini verticali Incaricotech.
Le infinite composizioni ed i fattori descritti possono quindi influire sul costo finale del magazzino verticale, ma è chiara l’importanza di valutare e scegliere un magazzino verticale tenendo in considerazione non solamente il prezzo ma anche ogni singolo elemento in esso compreso, i risultati ottenibili da una determinata applicazione e soprattutto la sua affidabilità.